Scempio a Caccamo: vandalizzato il luogo di preghiera realizzato per Roberta Siragusa

Non c’è pace per la giovane diciassettenne assassinata nel 2021.
Risveglio shock per il comune di Caccamo, dove nella notte qualcuno avrebbe vandalizzato il luogo di preghiera dedicata a Roberta Siragusa. Una notizia agghiacciante, a margine di una vicenda che ha fatto salire il territorio caccamese agli onori della cronaca nera regionale e nazionale.
Il piccolo monumento celebrativo era stato edificato nei pressi di Monte Rotondo, luogo in cui gli agenti avevano rinvenuto il corpo della ragazzina, la mattina del 24 gennaio 2021.
Per l’omicidio della stessa, è stato da poco condannato all’ergastolo l’ex fidanzato Pietro Morreale.
La notizia del danneggiamento dell’edicola contribuisce a riaprire una dolorosa ferita ma del tutto chiusa per l’intera comunità di Caccamo. A commentare la vicenda è stato in primis il sindaco Franco Fiore: «Con un gesto ignobile, qualcuno nella scorsa notte ha tentato di cancellare la memoria di Roberta Siragusa. Sono, siamo scossi e sgomenti per l’accaduto. A Iana, Filippo e Dario la nostra solidarietà. Siamo certi che le Forze dell’Ordine assicureranno alla giustizia gli autori di tanta crudeltà».

Caccamo: un luogo di preghiera e di memoria per Roberta Siragusa FOTO e VIDEO
Si è celebrata ieri a Caccamo, in contrada Monto Rotondo, la benedizione di Padre Giacomo, per il luogo di preghiera dedicato a Roberta Siragusa. Sul luogo, vicino ad amici e parenti, erano presenti il direttore di Monte Rotondo, Franco D'uco, Nicasio Brancato, Raffaele Anzalone, Giuseppe Randazzo, che ha inciso "Roberta Vive" su una pietra, Federica…
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