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Lettera dell’artista termitano SeSi dedicata alla moglie, sua musa ispiratrice e compagna di vita.
Per te,
perché ho dipinto la madre della tua isola felice,
un isola di questa meravigliosa Sicilia
che in tempi non sospetti nascondeva le sue mille verità di un nemico
che viene da molto lontano,
in un periodo che ci priva di ogni gioia condivisa,
con i nostri affetti più cari.
Così grazie a lei,
viviamo nella speranza che il paese che abita sul mare,
finalmente possa riabbracciare il miracolo di una madre che per molte volte con il figlio stretto nelle braccia,
si prendeva cura dei tanti occhi da consolare in attesa di una risposta:
uomini e pescatori, operai e figli del mare.
Per te,
perché ho veduto all’alba le barche della mattina,
i fiori nelle piazze,
la torre,
e poi l’isolotto,
ed eccolo maestoso,
il simbolo dell’isola che nasce dal mare.
Ecco l’ isola amata da un Dio misericordioso, pieno di gloria.
In ogni strada,
nelle sue strade di paese,
per le sue vie, si vedono
le processioni di fedeli,
così ho veduto tanto amore
ad Isola delle Femmine.
Ora mia cara Valentina,
perché innamorato di te,
in preghiera vigileremo sul miracolo che presto arriverà,
io da pittore, ma tu come una musa,
la mia sposa.
Così noi dipingeremo un mare sempre più blu,
in un luogo sempre più verde,
che si bacia con un cielo azzurro,
grazie ad un sole sempre più luminoso.
Vedrai amore mio,
ci sarà un miracolo così grande,
così immenso,
infinito come il mare,
il cielo,
ritorneremo felici nelle faccende di ogni giorno,
vivendo nella tua isola l’istante magico di un sorriso in questo posto più bello del mondo.
Ti amo Valentina,
vedrai amore mio,
il miracolo è già arrivato,
con le nostre preghiere portate vie dalle nuvole, grazie al vento della sera,
si apriranno le porte del cielo,
per tornare e ritornare in questo posto migliore.
Arriverà un miracolo con ogni mezzo di santità, con il grande amore di Dio
che non ci lascia mai orfani nel mondo.
Torneranno più brillanti di prima le stelle del cielo,
te lo prometto amore mio,
le conteremo tutte, una per una,
guardandoci negli occhi,
e poi fioriranno i nostri fiori,
con la speranza che tutto ciò possa donarci un mondo migliore nella nostra isola felice.
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