3.Fatti del giorno

Covid Trabia: scuole chiuse, l’ordinanza del sindaco Ortolano

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Il sindaco di Trabia Leonardo Ortolano, dispone con una ordinanza appena emessa la chiusura delle scuole.

L’ordinanza:

Ordinanza contingibile ed urgente ai sensi dell’art. 50, comma 5, del D. Lgs.
267/2000 misure di prevenzione dal contagio da COVID-19 nel sistema scolastico nel territorio
del Comune di Trabia

ILSINDACO
VISTO l’art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO l’art. 32 Legge 23 dicembre 1978 n. 833;
VISTO il Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che, all’art.117 (Interventi d’urgenza), sancisce
che “1. In caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le
ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità
locale”:
VISTA la dichiarazione di emergenza di sanità pubblica internazionale dell’Organizzazione mondiale
della sanità del 30 gennaio 2020, con la quale venivano attivate le previsioni dei regolamenti sanitari
internazionali e la successiva dichiarazione della stessa Organizzazione mondiale della sanità dell’11
marzo 2020, con la quale l’epidemia da COVID-19 è stata valutata come «pandemia» in
considerazione dei livelli di diffusività e gravità raggiunti a livello globale;
VISTO il decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio
2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19»»;
VISTO il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio
2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da
COVID-19»:
VISTO il decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio
2021, n. 76, recante «Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19, in materia di
vaccinazioni antiSARSCoV-2, di giustizia e di concorsi pubblici»;
VISTO il decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 giugno
2021, n. 87, recante «Misure urgenti per la graduale ripresa delle attività economiche e sociali nel
rispetto delle esigenze di contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19»;
VISTO il decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 16
settembre 2021, n. 126, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da
COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche»;
VISTO il decreto-legge 6 agosto 2021, n. 111, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 settembre
2021, n. 133, recante «Misure urgenti per l’esercizio in sicurezza delle attività scolastiche,
universitarie, sociali e in materia di trasporti»;
VISTO il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, convertito, con modificazioni, dalla legge 19
novembre 2021, n. 165, recante «Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro
pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-
19 e il rafforzamento del sistema di screening»;
VISTO il decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 dicembre
2021, n. 205, recante «Disposizioni urgenti per l’accesso alle attività culturali, sportive e ricreative,
nonché per l’organizzazione di pubbliche amministrazioni e in materia di protezione dei dati
personali.»;
VISTO il decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, recante «Misure urgenti per il contenimento
dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.»;
VISTE le delibere del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, del 29 luglio 2020, del 7 ottobre
2020, del 13 gennaio 2021 e del 21 aprile 2021, nonché gli articoli 1, comma 1, del decreto-legge 23
luglio 2021, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 16 settembre 2021, n. 126, e 1, comma
1, del decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, con cui è stato dichiarato e successivamente prorogato
fino al 31 marzo 2022 lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario
connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
VISTO il Decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID
19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore”:
RITENUTO che già a decorrere dal mese di dicembre 2021 si è registrato un aumento del contagio
su tutto il territorio nazionale tale che il Governo ha emanato il D.L. n. 221 del 24 dicembre 2021 al
fine di adottare specifiche misure (alcune delle quali di durata temporanea come l’obbligo di indossare
la mascherina FFP2 all’aperto fino al 31 gennaio 2021 ed il divieto di fare svolgere venti,
manifestazioni e concerti in spazi aperti che implichino assembramenti fino al 31 gennaio 2022), con
il dichiarato fine di contrastare la diffusione del contagio e invertire il trend della crescita che ha
registrato picchi di innalzamento nel periodo delle festività natalizie:
RITENUTO CHE a tal fine, con l’evidente finalità di assicurare una ripresa delle attività scolastiche
in presenza nel citato D.L. n. 221 del 24 dicembre 2021 art. 13 è stata prevista la realizzazione di una
campagna di screening in ambito scolastico “Al fine di assicurare l’individuazione e il tracciamento
dei casi positivi nelle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2021-2022 il Ministero della
difesa assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di
somministrazione di test per la ricerca di SARS-CoV-2 e di quelle correlate di analisi e di refertazione
attraverso i laboratori militari della rete di diagnostica molecolare dislocati sul territorio nazionale”.

Il sindaco di Trabia Leonardo Ortolano

CONSIDERATO l’evolversi della situazione epidemiologica;
RITENUTO CHE inoltre il dato proveniente dalle strutture sanitarie locali registra il concreto rischio
di saturazione dei posti letto Covid, tanto nei reparti di degenza quanto nelle terapie intensive Covid;
CONSIDERATO che il continuo proliferare dei contagi nel territorio comunale può aggravare
ulteriormente le condizioni critiche in cui si trovano gli ospedali della Regione;
CONSIDERATO che in questo momento i soggetti più esposti al contagio sono i minori in età scolare
per i quali la campagna vaccinale è solo all’inizio e pertanto necessita tutelarli considerata anche l’alta
contagiosità della variante Omicron del Covid-Sars2 e la conseguente ulteriore diffusione che
comporterebbe all’interno di interi nuclei familiari;
CONSIDERATO che negli ultimi giorni si è riscontrato un preoccupante ed esponenziale incremento
del dato epidemiologico da Covid-19 nel territorio comunale che fa presagire la possibilità di focolai
tra i bambini e i giovani di età scolare;
CONSIDERATO che l’elevata quantità di positivi tra i giovani, unita al fatto che la variante
“Omicron” sia poco sintomatica, potrebbe portare a fare rientrare all’interno delle classi soggetti
potenzialmente positivi;
RILEVATO che la imminente ripresa delle attività scolastiche in presenza costituisce una evidente
causa di aumento del contagio;
CONSIDERATO che l’effetto di contagi all’interno della “comunità” classe porterebbe sicuramente
ad un incremento della pandemia;
PRESO ATTO della nota circolare a firma del Ministero dell’Istruzione e del Ministero della Salute
del 8 gennaio 2022, che detta le prime indicazioni operative connesse al citato art. 4 con articolati
riferimenti al sistema integrato di educazione ed istruzione da 0 a 6 anni, scuola primaria, scuola
secondaria di primo e secondo grado e al c.d. tracciamento della popolazione scolastica, che hanno
quale comune denominatore un coinvolgimento delle autorità sanitarie locali e sottintendono
un’efficace e puntuale organizzazione nonché la disponibilità di dispositivi di protezione delle vie
respiratorie e puntuali tempistiche per il rientro a scuola degli alunni e del personale nei casi ivi
delineati;
CONSIDERATO che il sistema Asp – Usca appare in grave ritardo con i tracciamenti e con le
verifiche dei tamponi con particolare riferimento alla popolazione scolastica;
ATTESA la necessità di sollecitare il raccordo tra autorità sanitarie e le autorità scolastiche ai fini
della massima collaborazione per la massima conoscenza del fenomeno epidemiologico;
CONSIDERATO che il presupposto previsto dal Consiglio dei Ministri per la didattica in Presenza è
la messa in sicurezza del personale e degli alunni con il monitoraggio continuo ed un’attività
frequente di controllo da parte degli organi preposti nell’effettuazione dei tamponi per la ricerca dei
positivi al Covid 19 che, ad oggi, non può essere adottata viste le difficoltà di controllo, monitoraggio
e tracciamento che l’ Asp sta dimostrando nell’ultimo periodo;
CONSIDERATI gli inevitabili “assembramenti”, derivanti dalla ripresa dell’attività scolastica,
rischiano di provocare gravi ripercussioni nella trasmissione del contagio anche nei servizi di
trasporto pubblico;
RITENUTO che ricorrono le condizioni urgenti ed indifferibili per adottare il presente provvedimento
per motivi di sanità pubblica;
ATTESA l’assenza di dati sugli alunni vaccinati, la difficolta di acquisizione dei dati sui contagi e
sui tamponi, nonché della disponibilità dei dati epidemiologici classe per classe al fine di consentire,
da parte dei dirigenti scolastici, l’adozione delle misure normativamente previste;
CONSIDERATA la nota prot. n. 0029 del 12 gennaio 2022 con la quale l’ANCI Sicilia ha chiesto al
Dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione Siciliana “che ogni
Comune possa conoscere dati certi relativi al numero dei contagiati, all’incidenza degli stessi su
100.000 abitanti, al tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in aree mediche e al
numero di persone vaccinate.
“più in generale… di avere informazioni sul tracciamento dei
contagiati, sull’attivazione delle USCA, sulla disponibilità di mezzi di aerazione e mascherine FFP2.
Sottolineando “Come… l’acquisizione di dati certi sulla diffusione del Covid-19 rappresenta un
elemento fondamentale per consentire ai primi cittadini dell’Isola di valutare quali eventuali misure
adottare.
VISTA la nota prot. n. 712 del 07/01/2022, rimasta inevasa, con cui il Comune di Termini Imerese
ha chiesto al Dipartimento di Prevenzione di competenza un riscontro urgente rispetto alla percentuale
di incremento settimanale dei contagi sul numero dei residenti;
SENTITO il Dirigente Scolastico che ha rappresentato di essere nelle condizioni di poter garantire la
didattica a distanza;
VISTO l’art. 50, comma 5 e 6 del d.lgs. n. 267/2000, ritenendo necessario ed opportuno, nelle more
che il Governo regionale e le autorità sanitarie assumano proprie iniziative, intervenire per assicurare
la sicurezza del proprio territorio che in considerazione del vertiginoso aumento di casi positivi al
contagio da covid 19, possono determinare ‘intasamento dei presidi ospedalieri del territorio, con
pregiudizio anche per l’assistenza di pronto soccorso;
ORDINA
la sospensione dell’attività didattica in presenza del sistema educativo e di istruzione degli istituti
pubblici e privati del territorio del Comune di Trabia, di ogni ordine e grado, a decorrere dal 13
gennaio 2022 fino al 15 gennaio 2022, demandando al Dirigente scolastico di stabilire le modalità e
le condizioni per l’applicazione della didattica a distanza, al fine di garantire, comunque, il diritto allo
studio:
DISPONE
Di dare massima pubblicità alla presente ordinanza mediante pubblicazione all’Albo Pretorio per 15
giorni, nonché mediante pubblicazione sul sito dell’Amministrazione trasparente:
Di rendere immediatamente esecutiva la presente ordinanza
DISPONE
Che la presente Ordinanza venga pubblicata ai fini della notifica ai soggetti destinatari della stessa
nel sito istituzionale del Comune di Trabia.
La presente ordinanza sarà affissa all’Albo Pretorio del Comune.
Copia del presente provvedimento, sarà pubblicato sul sito web di questa Amministrazione e di essa
sarà data adeguata comunicazione ai mezzi d’informazione, alle Forze dell’Ordine ed a tutti gli organi
di vigilanza per gli adempimenti di loro competenza.
AVVISA
Che avverso la presente Ordinanza è possibile esperire ricorso giurisdizionale al T.A.R., o in
alternativa ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, rispettivamente nel termine di
giorni sessanta e centoventi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente atto all’albo Pretorio del Comune di Trabia.


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