Democrazia partecipata a Termini Imerese: il 29 ottobre chiusura dei termini per la votazione

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Scadrà venerdì 29 ottobre il termine ultimo con la quale i cittadini termitani potranno esprimere il proprio voto, su come destinare un piccolo fondo pari a circa 12.000,00 euro da impegnare attraverso l’applicazione del principio della “democrazia partecipata”.

La normativa, infatti, prevede che i comuni assegnatari di fondi regionali possono spendere il 2% delle somme loro trasferite, con forme di democrazia partecipata, applicando strumenti che coinvolgono la collettività nei processi decisionali per la scelta di azioni di interesse comune. I cittadini potranno esprimere il proprio voto su due interventi.

Il primo, denominato progetto A), riguarda la sistemazione dei bagni pubblici ubicati a piazza Marina e nella parte alta della Serpentina, attraverso interventi di muratura, elettrici e idraulici, affinché possano essere fruibili da parte dei cittadini, visitatori e turisti.

Il secondo intervento denominato B) identificato con il titolo “*Riattiviamo stu Iardinu*” riguarda la riqualificazione del giardino della Chiesa di Maria SS. Annunziata sito nel quartiere storico delle “*Rocchicelle*” dove si prevede la realizzazione di un orto/giardino sociale e la fruizione degli spazi per creare momenti di aggregazione collettiva. Gli interessati potranno esprimere il proprio voto, inviando una email, allegando un documento di riconoscimento, al seguente indirizzo di posta elettronica: protocollo@pec.comuneterminiimerese.pa.it, avente per oggetto: “Votazione democrazia partecipata” e inserendo la dicitura del progetto per cui si intende esprimere il proprio voto (progetto A o progetto B) entro e non oltre le ore 13,00 di venerdì 29 ottobre 2021.

“Si tratta di un’iniziativa finalizzata al coinvolgimento della cittadinanza che l’Amministrazione sin dal primo momento ha voluto con determinazione – dice il Sindaco Maria Terranova – invito, pertanto, tutti i cittadini a esprimere, nei termini e nelle modalità stabilite nell’avviso, il proprio voto a uno dei due progetti. Nonostante l’importo destinato sia di modesta entità, siamo convinti che la proposta progettuale che risulterà vincente migliorerà la qualità di vita della collettività”. 
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