no images were found
Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Termini Imerese e rientrano nell’ambito della costante attività di contrasto all’illecita detenzione di beni archeologici, sviluppata mediante il continuo monitoraggio degli annunci sul web.L’attività compiuta dimostra, ancora una volta, come il web costituisca uno dei principali canali di comunicazione e commercializzazione illegali dei beni culturali, poiché consente di raggiungere agevolmente un elevato numero di utenti, spesso inesperti e incuranti della normativa di settore, che punisce le illecite ricerche, l’impossessamento e la vendita di manufatti archeologici.
Sul sito www.carabinieri.it, nelle pagine dedicate al Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, sono pubblicati i consigli su come comportarsi in caso di rinvenimento fortuito di beni archeologici.
CONTINUA A LEGGERE SU HIMERALIVE.IT
target: "#ad-5", subId: "himeralive_advancedad_160x600", site: 1729, config: 153, width: 160, height: 600 });
target: "#ad-1", subId: "himeralive_advancedad_300x250_mobile", site: 1729, config: 153, width: 300, height: 250 });
Per la rassegna "Il maggio dei libri", organizzata dall’associazione culturale Termini d’Arte a Termini Imerese,…
Viale Regione Siciliana, direzione Trapani del Ponte Corleone - corsia lato monte: chiusura al transito veicolare…
È venuto a mancare “Ciccio” Battaglia, campione termitano e allenatore di basket. Cesare (questo il…
Arrivato in redazione, il racconto della spiacevole disavventura accaduta ad una turista presso la stazione…
L'associazione "Amici del bonsai Himera" presente alla 17° mostra "Bonsai e Suiseki di Sicilia", organizzata…
Glovo, quarto giorno di sciopero dei rider di Carini. Brugnone, Nidil Cgil Palermo: “Trattative a…