Lutto a Cerda: è scomparsa Maria Pia Chiappone

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Tragedia a Cerda: è scomparsa una giovane mamma e professionista di 33 anni. Il sindaco Salvatore Geraci ha così ricordato Maria Pia Chiappone: «Mi ritrovo a rappresentare il cordoglio, da parte di tutti noi Cerdesi, per la tragica scomparsa di una nostra cara concittadina. Maria Pia purtroppo non ce l’ha fatta, ha lottato fino all’ultimo con ogni sua forza contro un male che questa mattina l’ha portata via. Piangiamo una giovane donna solare, determinata, intelligente. Moglie e mamma unica e strepitosa. Ci stringiamo e facciamo sentire la nostra vicinanza alle Famiglie Chiappone e Passafiume a cui vanno le Nostre più sentite condoglianze».

Un messaggio di cordoglio arriva anche dai colleghi di Maria Pia Chiappone dell‘Ordine degli Ingegneri della provincia di Palermo: «Ci  ha   lasciati   la   nostra   cara   collega   Maria   Pia   Chiappone. Nonostante  la  sua  grande  forza,  un  male  più  grande  se  l’è  portata  via  a  soli  33  anni. Laureata  in  Ingegneria  dei  Sistemi  Edilizi  nel  2014  con  il  massimo  dei  voti  ed  iscritta presso  questo  Ordine  dal  2015,  esercitava  con  passione  ed  impegno  la  professione nella   nostra   provincia.   Il   Consiglio   dell’Ordine   degli   Ingegneri   della   provincia   di Palermo  ed  il  suo  presidente  Vincenzo  Di  Dio  si  stringono  attorno  al  marito  Giuseppe, al piccolo Salvatore ed alla famiglia».

Questo pomeriggio si sono svolti i funerali nella chiesa Madre di Cerda e, intanto, si moltiplicano su Facebook i messaggi in memoria della giovane e di vicinanza al marito e alla famiglia: «Più lascerai risplendere la luce che è in te, più il mondo in cui vivi sarà luminoso. E tu dolcissima Maria Pia Chiappone sei luce e amore. Non possiamo ricordarti, e non lo potremmo mai fare, perché tu VIVI e VIVRAI dentro di noi per sempre. Ciao anima bella».

«Ancora una volta mi ritrovo a dirti grazie… grazie per la serenità che mi hai trasmesso ieri sera anche con i tuoi occhi chiusi – scrive ancora un’amica – grazie per la serenità che ieri sera hai donato a me e alla tua mamma nel rileggere le nostre conversazioni e i nostri pensieri, rendendola ancora più orgogliosa di te…Grazie per la tua grandiosa testimonianza di fede che manifestavi con il tuo smisurato amore verso il prossimo…grazie per l’affetto che nutrivi per me definendomi essere speciale. Penso che sono stata una privilegiata ad averti così vicina al mio cuore, li dove custodirò il nostro legame, convinta che la tua presenza sarà una costante per chi ti ama meraviglioso angelo». 
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