Covid 19, in Sicilia è boom di contagi

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Sono 89 i nuovi casi di Covid 19 oggi in Sicilia. L’allarme lacnciato negli scorsi giorni dal governatore Musumeci è rimasto inascoltato e la situazione sta rapidamente precipitando. Degli 89 sono 71 i migranti positivi ospiti dell’hotspot di Pozzallo.

A dare la notizia della situazione critica in provincia di Ragusa, dove i nuovi casi di oggi sono in totale 72, è stato l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza che in un post su Facebook ha espresso la sua stizza nei confronti della situazione.

“Ho appena appreso dai sanitari dell’Asp di Ragusa che a Pozzallo altri 64 migranti sono risultati positivi al Coronavirus. Tutto questo in un solo giorno! Spero che adesso si capisca perché da mesi parliamo della necessità di un protocollo sanitario e di pesanti sottovalutazioni da parte di Roma  – ha postato Razza – le (non) decisioni adottate stanno contribuendo drasticamente al contagio continuo dei migranti tra loro con pesanti ripercussioni in termini di sicurezza. Spero che ora tutti comprendano che nessuno ha mai voluto strumentalizzare alcunché: semmai si sta verificando semplicemente quello che avevamo rappresentato da subito alle autorità competenti. Basta. La Sicilia non lo merita!”.

E intanto a Pozzallo a presidiare l’hotspot arriverà l’Esercito. Lo ha preannunciato il prefetto di Ragusa, Filippina Cocuzza, al sindaco Roberto Ammatuna. I militari arriveranno lunedì prossimo.

Nel resto dell’Isola, con 18 nuovi casi non riconducibili agli sbarchi, pur rimanendo basso il numero di tamponi effettuati, solo 2860, la situazione non è drammatica. 

Sono 7 i casi nel Siracusano, 5 nel Catanese e altrettanti a Palermo e un caso a Ragusa, salgono invece a 50 i ricoveri e fra questi 44 in ospedale in ricovero ordinario con 5 ricoverati in più e 6 in terapia intensiva con l’incremento di un paziente in più rispetto a ieri.


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