Anche i negozianti di Termini Imerese aderiscono alle iniziative di protesta che in questi giorni sono state promosse in città. Oltre ai ristoratori ed ai barbieri, infatti, aderiscono anche i negozianti, che da ieri hanno sigillato i locali in segno di protesta.
È uno scenario triste quello che si presenta nel corso Umberto e Margherita, dove le vetrine dei negozi sono “siglate” con nastro bianco e rosso. Quasi in tutte le vetrine, inoltre, è ben visibile un cartello in cui si legge:”Il virus è lo Stato”.
Si tratta, dunque, di un messaggio unanime che unisce gli imprenditori di tutti i settori.
«Per noi tutti questo è un atto simbolico -scrivono sui social i commercianti-. Non possiamo andare avanti così, lo abbiamo capito che il virus uccide, ma abbiamo capito pure che se non si lavora moriremo di debiti da pagare amaramente.
Dobbiamo scendere in piazza. Basta chiacchiere dal governo nazionale e regionale»
Di seguito la galleria fotografica dei negozi in protesta.
+ There are no comments
Add yours