Corsi di formazione aperti a tutti per nuova occupazione di giovani e disoccupati, bando pubblico

È stato pubblicato, sul sito del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale e su www.sicilia-fse.com, il bando “Formazione per la creazione di nuova occupazione” che, con 6 milioni di euro, finanzia la formazione in impresa, allo scopo di favorire l’inserimento occupazionale dei giovani e dei disoccupati.
«Nuove opportunità di lavoro per i giovani e crescita competitiva per le aziende, questa è la formula di un impegno preso dal governo regionale che – spiega l’assessore Roberto Lagalla – come preannunciato lo scorso novembre, si traduce oggi in un nuovo bando destinato ad avviare un dialogo produttivo tra formazione professionale e mondo imprenditoriale. Puntiamo, ancora una volta, ad accrescere la competitività delle imprese siciliane, investendo sulla formazione di soggetti disoccupati o inoccupati, in particolare di giovane età e in possesso di adeguati titoli di studio, e creando le condizioni per il loro stabile inserimento in azienda. Sostenere la formazione di nuove abilità e aggiornare le competenze significa rispondere positivamente ai mutamenti dei mercati e le nostre aziende, grazie a questo Avviso, potranno ricevere dalla Regione Siciliana il supporto economico, e dagli enti di formazione quello operativo, per raggiungere nuovi livelli di competitività. L’iniziativa avviata potrà gradualmente offrire a tanti giovani opportunità atte a consentire loro di scegliere se rimanere o tornare nella loro Sicilia».
L’avviso prevede l’attuazione di percorsi formativi, realizzati congiuntamente da imprese ed enti di formazione, strettamente legati alle esigenze della produzione, dando priorità ai settori dell’agro-alimentare, del manifatturiero, incluse le attività artigiane e poi ancora nel campo dell’edilizia, delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, del turismo, dei beni culturali e dei servizi sociali.
L’iniziativa si rivolge a soggetti disoccupati o in stato di non occupazione, ma possesso di un titolo di studio coerente con la tipologia di corso proposto: qualifica professionale, diploma professionale di tecnico, diploma di scuola secondaria superiore, diploma di tecnico superiore, laurea triennale o magistrale o titolo equivalente. Le imprese si impegnano a garantire un effettivo inserimento in organico di almeno il 25% dei formati che avranno sostenuto un periodo di tirocinio in azienda, contestualmente alle ore di formazione in aula.